Quale destinazione è prevista per l'importante opera collocata nell'atrio dell'ex scuola media Locchi?
di Marilisa Bombi
La legge 29 luglio 1949,
n. 717, al fine di tutelare e promuovere la cultura e l'arte,
pur in un
momento storico di
particolare difficolta' per il sistema
economico nazionale qual
e' stato il «dopoguerra», ha introdotto l'obbligo di destinare all'abbellimento, mediante opere d'arte,
degli edifici di nuova costruzione, una
quota percentuale della spesa del relativo progetto, il 2 per cento. Dall'entrata
in vigore della legge
ad oggi il
legislatore e' tornato ad occuparsi
della materia , con alcuni interventi normativi,
succedutisi nel tempo. Ad esempio, è
stato escluso l’obbligo per alcune tipologie di edifici ed, in particolare, l'edilizia
scolastica, quella universitaria, nonchè l'edilizia sanitaria. Ma con
riferimento all’edilizia scolastica nel periodo di vigenza della normativa, a
Gorizia, sono state realizzate molte significative opere le quali sono tuttora
visibili anche se, nel frattempo, è mutata la destinazione d’uso dell’immobile
al quale l’opera faceva riferimento.
E’ il caso, ad esempio, del pannello in
ceramica che fa bella mostra di se sotto il portico di accesso dell’attuale
comando della Polizia locale e realizzato per la scuola elementare che lì aveva
sede da Tino da Noale, ovvero Agostino Piazza, la cui creatività artistica ha
lasciato tracce nel DNA delle figlie Monica e Giansimona, rispettivamente
ceramiste e orafe di straordinaria capacità. Altra interessante opera è stata
quella realizzata da Federico Righi, artista di livello internazionale, per l’allora
scuola media di via Leoni, il cui immobile (attualmente chiuso) sarà utilizzato dal Comando dei
vigili del Fuoco. Relativamente a quest’ultima opera, ci si chiede se l’Amministrazione
comunale ha provveduto a trasferire il pannello in una sede idonea per una fruizione
collettiva dello stesso, tenuto conto che gli uffici in questione non saranno
di libero accesso o, perlomeno, se in tal senso sono state assunte decisioni in
merito.
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