I candidati alle elezioni europee del 25 maggio che hanno
firmato l'appello nazionale del WWF " Creare una nuova Europa per il
Pianeta".
di Martina Luciani
Dice bene la recente nota del WWF quando lamenta l’assenza
nei comizi elettorali delle questioni ambientali. Tuttavia ci sono in
Italia 135 candidati, dei quali 29 nel
Nord Est (sono 670 ad oggi in Europa), che aderendo all’appello WWF hanno deciso di ricordare a tutti,
sottoscrivendo gli impegni illustrati nel Manifesto del WWF, le priorità che il
Parlamento europeo dovrà affrontare nella nuova legislatura. E cioè il
cambiamento climatico, passare ad un’economia efficiente nell’impiego delle
risorse, fermare la perdita di
biodiversità, incoraggiare consumi più sani, equi e sostenibili, assicurare
acque pulite e salubri, salvaguardare l’ambiente in modo da garantire il
benessere umano in tutto il mondo, bloccare il commercio illegale di legname e
fauna selvatica, garantire un’agricoltura sostenibile, ripristinare gli stock
ittici.
Politiche comunitarie, insomma, che stabiliscano un utilizzo delle risorse naturali europee rispettoso dei limiti di un solo, sovraffaticato ed esausto pianeta.
E visto che il Parlamento è l’unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini ci si aspetta che i 751 Europarlamentari di quei cittadini rappresentino la voce e i bisogni.
In un comunicato il WWF afferma la propria convinzione che "il riscatto e il rilancio dell’Europa possa essere giocato proprio sul terreno delle sfide ambientali e per lo sviluppo sostenibile, che hanno riflessi determinanti sulle scelte politiche, economiche e sociali del vecchio continente. Sfide che hanno consentito di consolidare negli ultimi 20 anni una leadership dell’Europa su scala globale che non può e non deve essere abbandonata, ma rilanciata."In Friuli Venezia Giulia le adesioni al manifesto del WWF sono giunte dai candidati Bibalo e Minatelli (Verdi), Signorelli (Tsipras), Marco Zullo (M5S), De Monte e Zanoni (Pd).
Politiche comunitarie, insomma, che stabiliscano un utilizzo delle risorse naturali europee rispettoso dei limiti di un solo, sovraffaticato ed esausto pianeta.
E visto che il Parlamento è l’unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini ci si aspetta che i 751 Europarlamentari di quei cittadini rappresentino la voce e i bisogni.
In un comunicato il WWF afferma la propria convinzione che "il riscatto e il rilancio dell’Europa possa essere giocato proprio sul terreno delle sfide ambientali e per lo sviluppo sostenibile, che hanno riflessi determinanti sulle scelte politiche, economiche e sociali del vecchio continente. Sfide che hanno consentito di consolidare negli ultimi 20 anni una leadership dell’Europa su scala globale che non può e non deve essere abbandonata, ma rilanciata."In Friuli Venezia Giulia le adesioni al manifesto del WWF sono giunte dai candidati Bibalo e Minatelli (Verdi), Signorelli (Tsipras), Marco Zullo (M5S), De Monte e Zanoni (Pd).
Nessun commento:
Posta un commento
Se inserisci il commento in un vecchio post, invia una mail alla redazione, in modo che se ne possa informare i lettori.