... ovvero una buona ragione per andare al cinema!
di Marilisa Bombi
Lunedì 10 e martedì 11
febbraio, con due rappresentazioni, la prima alle 17.30 e la seconda alle 20.45,
al Kinemax di piazza Vittoria, sarà proiettato Moliere in bicicletta.
Dopo aver visto questo
film di Philippe Le Guay (come dimenticare Le
donne del sesto piano?), è molto probabile che più di qualcuno si senta
stuzzicato dall’idea di andare a vedere, quando e dove qualche compagnia
deciderà di proporlo, il Misantropo di Moliere. Il titolo centra poco con la
complessa storia raccontata come soltanto i francesi sanno fare, ma le corse
lungo gli argini dell’isola Saint-Martin-de-Ré dei due comédiens français, che più diversi non si può, mentre declamano i
versi del protagonista Alceste che ambedue desiderano interpretare, è una delle
scene più liberatorie che il cinema possa rappresentare. Che ci sia anche una
donna di mezzo nell’eterno gioco della seduzione, della gelosia e dell’invidia,
poco alla fin fine importa. Ciò che si scontra, infatti, in questo
piacevolissimo film, è la purezza dell’anima con i compromessi dello spettacolo,
ma anche la difesa ad oltranza dei propri principi con i compromessi che la
vita richiede a ciascuno. Il tutto mentre le note incessantemente volutamente
ripetute de “Il mondo” di Jimmy Fontana ci ricordano che “gira, il mondo gira, nello
spazio senza fine, con gli amori appena nati, con gli amori già finiti, con la
gioia e col dolore, della gente come me ……”
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