di Angelica Stasi
I flash-mob finora
organizzati a Gorizia
si possono contare sulla punta delle dita.
Ma in concomitanza all'inaugurazione del nuovo CCMG - Centro di Comunicazione Multimediale Giovanile - un gruppo di ragazzi ne ha organizzato uno domani, 24 gennaio, alle ore 16.
Un raduno improvviso, veloce, coreografico e quanto più colorato possibile davanti alla sede del CCMG, a Palazzo Alvarez,in via Diaz. Tre minuti di tempo non solo per attirare l'attenzione sul nuovo spazio ma anche per vivacizzare, ravvivare e colorire una città sempre più triste e desolata, divertendo e distraendo dalla quotidianità sia i partecipanti sia gli ignari passanti. Per maggiori dettagli ( inclusa la ricerca della scatola azzurra…) guarda qua.
Il CCGM è uno spazio dove i giovani potranno trovarsi per scambiare idee e progetti, disporre di strumenti logistici per poter dar concretamente vita alle proprie iniziative, sperimentare una forma di autogestione e utilizzo del centro stesso, trasformare interessi e competenze in opportunità di lavoro.
E ciò anche grazie al sistema di ricerca di finanziamenti noto come “fundraising” (raccolta fondi), al quale tra venerdì e sabato verrà dedicato un workshop a partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni, e per iscriversi al work shop, clicca il link sopra.
organizzati a Gorizia
si possono contare sulla punta delle dita.
Ma in concomitanza all'inaugurazione del nuovo CCMG - Centro di Comunicazione Multimediale Giovanile - un gruppo di ragazzi ne ha organizzato uno domani, 24 gennaio, alle ore 16.
Un raduno improvviso, veloce, coreografico e quanto più colorato possibile davanti alla sede del CCMG, a Palazzo Alvarez,in via Diaz. Tre minuti di tempo non solo per attirare l'attenzione sul nuovo spazio ma anche per vivacizzare, ravvivare e colorire una città sempre più triste e desolata, divertendo e distraendo dalla quotidianità sia i partecipanti sia gli ignari passanti. Per maggiori dettagli ( inclusa la ricerca della scatola azzurra…) guarda qua.
Il CCGM è uno spazio dove i giovani potranno trovarsi per scambiare idee e progetti, disporre di strumenti logistici per poter dar concretamente vita alle proprie iniziative, sperimentare una forma di autogestione e utilizzo del centro stesso, trasformare interessi e competenze in opportunità di lavoro.
E ciò anche grazie al sistema di ricerca di finanziamenti noto come “fundraising” (raccolta fondi), al quale tra venerdì e sabato verrà dedicato un workshop a partecipazione gratuita. Per ulteriori informazioni, e per iscriversi al work shop, clicca il link sopra.
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