Il Sottosegretario che non molla!
di Marilisa Bombi
Oggi ci vogliamo occupare di Vincenzo De Luca. Non il simpatico concittadino che per diversi anni ha tenuto aperto al pubblico un negozio di abbigliamento prevalentemente per uomo, dove era possibile acquistare, a prezzi ragionevoli, anche prodotti griffati. Bensì di quel Vincenzo De Luca (Ruvo del Monte, 8 maggio 1949) al quale Wikipedia dedica una pagina ben strutturata.
Ci dice, infatti che “è
un politico italiano, già deputato dal 2001 al 2008. Sindaco in carica del
Comune di Salerno, è stato rieletto per la quarta volta alle elezioni comunali
del 16 maggio 2011 ottenendo oltre il 74% dei consensi, risultando il sindaco
di un comune capoluogo più votato in Italia. Ha già ricoperto la carica di
sindaco della città campana ad interim da maggio a luglio del 1993 e,
successivamente, da dicembre 1993 a maggio 2001 (due mandati), e da giugno 2006
a maggio 2011.
Aderisce in gioventù al
Partito Comunista Italiano, di cui diverrà segretario provinciale. Confluito
nel PDS, sempre da segretario provinciale del partito, esordisce nel 1990 al
consiglio comunale salernitano, con il ruolo di vicesindaco ed assessore nella
giunta Giordano. A seguito delle dimissioni del sindaco, dopo aver traghettato
ad interim l'amministrazione municipale alle successive elezioni, è eletto
sindaco nel 1993 e, al termine del mandato quadriennale, riconfermato nel 1997
per altri cinque anni. Come esponente prima dei DS e successivamente del PD, è
deputato nella XIV e nella XV legislatura. È rieletto sindaco nel 2006 e, nel
2010, candidato del centrosinistra a presidente della regione Campania. Nel
2011 è riconfermato sindaco per il successivo quinquennio.
Il 2 maggio 2013, è
nominato sottosegretario al ministero delle infrastrutture e dei trasporti del
governo Letta.”
Che brav’uomo verrebbe da
dire! Ed è per questo motivo che non è nostra intenzione fare del facile
scandalismo (o moralismo) riportando le notizie amplificate dai media relative
ad avvisi di garanzia notificati allo stesso a fronte di presunti abusi. Non
sprechiamo parole a tale proposito. Ciò in quanto si sa, un avviso di garanzia non
si nega a nessuno. Di mezzo ci sarà, eventualmente, un rinvio a giudizio, un
dibattimento, qualche sentenza e quindi se ne potrà riparlare in futuro.
Ciò di cui, invece,
vogliamo parlare è di un fatto che anche Wikipedia riporta, in conclusione alla
sua biografia, e che si può definire il classico argomento da scontro in piazza
tra gli opposti schieramenti.
E’ di questi giorni la
notizia che l'Antitrust ha stabilito che le cariche di sottosegretario e
sindaco sono incompatibili ed ha ordinato a De Luca di decidere su quale
poltrona vuole sedere. Ciò in quanto l’amato Sindaco vorrebbe mantenerle tutte
e due sta cercando, quindi, di tergiversare in un modo che ciascuno ha la
possibilità di giudicare leggendo la delibera che l’Autorità antitrust ha
pubblicato ed inviato il Comune di Salerno.
L’interrogativo che ciascuno
di noi dovrebbe porsi (e che certamente si pone) è come sia possibile che in
questo martoriato paese, Enrico Letta non abbia ancora preteso il rispetto
della legge, ovvero non abbia, ancora, ritirato la delega al sottosegretario
che non riesce a decidersi se stare di qua o di là, o meglio al centro o al
sud!
Probabilmente di
situazioni analoghe a queste ne esistono tantissime. Ma questa, a mio avviso,
fa notizia proprio in relazione alla stima che i cittadini di Salerno hanno
dimostrato di riporre nel loro sindaco visto il numero di preferenze che ha
ottenuto anche alle ultime elezioni. Una stima, una fiducia che, comunque, non
sono state sufficienti a rimuovere l’incertezza che il Garante antitrust ha
fatto venire a galla.... e che dimostra, se ce ne fosse stato bisogno, che la casta non molla mai.
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