lunedì 12 febbraio 2018

Considerazioni antifasciste al margine del corteo di Casapound nel Giorno del Ricordo 2018 a Gorizia.



La stampa riferisce della presenza di esponenti della sinistra  a margine del corteo targato Casapound, la sera del 10 febbraio 2018: esponenti dell'antifascismo goriziano, in aggiunta, sarebbe stato più gradito, in questo momento di grande confusione.



di Martina Luciani


Dal quotidiano IL PICCOLO di oggi: "La presenza degli esponenti di sinistra si era limitata, appunto, alla sola presenza. Nessuna protesta, nessun fischio, nessun eccesso neppure da parte loro. La rappresentanza si era limitata a "supervisionare" il corteo riprendendo con discrezione la sfilata dall'angolo tra via Crispi e via Roma."

Là eravamo, certo ( pochi, ben educati e silenti; e quando dico pochi, intendo molte cose...) anche perchè quell'incrocio è intitolato ai Martiri delle Foibe, pensavamo che in quel punto ci sarebbe stata una opportuna sosta, un momento significativo del cerimoniale cui volevamo assistere, in silenzio.

Ma evidentemente gli organizzatori del corteo nemmeno lo sapevano, che quello era il punto della città dove ogni giorno il cartello stradale   suggerisce a noi cittadini  una riflessione sui fatti storici e ne mantiene vivo il monito alla fratellanza, al perseguimento della verità e al ripudio dei nazionalismi e dei fascismi che tanto odio e dolore hanno prodotto.  Quella fratellanza quotidiana, delle cose pratiche, che da secoli mescola in queste terre i geni e le usanze e le storie familiari e che, ad esempio consentiva, fino al 1918, ad ognuno di avere il proprio cognome e con quello farsi riconoscere, pieno di k e ch e consonanti finali, senza che nessuno gli chiedesse di italianizzarlo.

Segnalo infine le osservazioni della presidente ANPI di Gorizia, AnnaDigiannantonio, sul blog del Forum Gorizia, rivolte alla consigliera comunale Serenella Ferrari ( Forza Italia) che abbiamo visto giudiziosamente sfilare dietro lo striscione tartarugato e che già è stata protagonista dell’incontro canoro dell’amministrazione comunale con la Decima Mas, dentro il Municipio di Gorizia. Le stesse osservazioni tornano molto utili per una preparazione di base a chi voglia fare politica con onestà intellettuale nei luoghi dell’ex Litorale Adriatico di nazista memoria.

1 commento:

santacruz ha detto...

Vorrei dare anch'io un consiglio utile per una preparazione di base a chi vuol fare politica con onestà intellettuale nei luoghi dell’ex Litorale Adriatico di nazista memoria.

Si legga e memorizzi bene questo link. E' la base di partenza di qualsiasi argomentazione, discorso o dibattito su foibe... titini... X Mas... Risiera di S.Sabba... Norma Cossetto... Basovizza... Istria Nobilissima... comunisti... fascisti e quant'altro...

https://www.loc.gov/law/help/us-treaties/bevans/m-ust000004-0311.pdf