giovedì 8 settembre 2016

Marina Legovini espone i suoi quadri a Portopiccolo di Sistiana



Figure e paesaggi di Marina Legovini in mostra grazie all’attivismo della Associazione culturale Prologo di Gorizia che, in collaborazione con Woland Art Club, ha realizzato l’evento in seno a Summer Art 2016.



Insomma, un accattivante invito a passeggiare nelle vie di Portopiccolo nella baia di Sistiana alla scoperta dei nuovi spazi espositivi e dove – fino al 15 settembre – è possibile ammirare le opere dell’artista goriziana, Marina Legovini..

“Essere pittore significa principalmente essere pittura” con la consapevolezza di trasformare  un pezzo di tela o una carta in un’opera che non smetterà mai d’interrogarci, non semplicemente da fuori, ma semplicemente da dentro. Per questa rassegna Marina espone corpi che sembrano fluttuare in un magma uterino, pacificamente avvolti in un sordo abisso che li culla. Un grembo materno rassicurante, acquatico e quieto.

Eppoi c’è il i paesaggio. Un paesaggio liquido, evanescente, dal chiarore diffuso, pervaso di luce. Nessun riferimento riconoscibile, totale libertà espressiva, forma azzerata, scrive di lei Cristina Feresin. Le colature, le velature, le sbavature, i colori polverosi, sembrano muoversi sul supporto, scivolare lungo la tela, preparata con molto attenzione e a più riprese, tanto da permettere una casualità controllata di gesto e segno.
La serie dei paesaggi che è possibile ammirare a Portopiccolo, nasce da un contatto profondo e sentito con la natura. L’artista ha avvertito l’urgenza di realizzare qualcosa di nuovo generato da quell’energia che solo l’immersione totale in determinati ambienti può dare, un modo per liberarsi di tutto il superfluo, sia nel pensiero che nell’azione, fare tabula rasa del pregresso ed essere pronta ad accogliere nuovo positivo.

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