domenica 17 aprile 2016

Che fine ha fatto il progetto industriale “Three shades of green”?



Il comitato di cittadini #noBiomasseGO chiede  al presidente della Provincia (che in questi giorni di campagna referendaria si contraddistingue come ambientalista e sostenitore della green economy) di indicare i termini di scadenza temporale connessi alle autorizzazioni concesse per i quattro impianti, quello per la lavorazione end of waste dell’alluminio, quello per il trattamento dei rifiuti e le due centrali a biomasse, nelle diverse localizzazioni entro il confine del centro urbano lungo via Trieste, tutti sottoposti alla verifica della Procura della Repubblica nella segnalazione consegnata alcuni mesi fa.


Il comitato #noBiomasseGO è in fiduciosa attesa delle risultanze della segnalazione presentata alla Procura della Repubblica relativamente al progetto industriale noto come Three shades of green, contestato dai cittadini per la sua collocazione in ambito urbano e per il sacrificio dell’interesse collettivo a veder garantita la salubrità ambientale in nome di un interesse imprenditoriale privato.  Un progetto che ha impegnato a lungo amministrazioni  chiamate ad esprimere pareri, a riunirsi e produrre chili di documentazione ( poi oggetto di accesso agli atti da parte dei cittadini), a deliberare, decretare e rilasciare autorizzazioni , che ha coinvolto all’infinito consigli comunale e provinciale, che ha prodotto fiumi di inchiostro, che ha visto una ampia mobilitazione di cittadini, che ha indotto il comitato a richiedere consulenze ( pagate), a scrivere e a sollecitare chiarimenti ( peraltro spesso senza ottenere un rigo di risposta, come nel caso dell’Azienda sanitaria, dell’Ordine dei medici e della Regione - Direzione VIA), che politicamente  ha causato prese di posizione che hanno segnato definitive linee di demarcazione e contrapposizione tra eletti ed elettori.
Mentre la Provincia di Gorizia è impegnata nelle operazioni di smobilitazione delle funzioni trasferite alla Regione e ai Comuni, e mentre non si conosce in che modo il Comune stia provvedendo per quanto di sua competenza relativamente  al prosieguo dell’iter, il comitato rivolge al presidente uscente Enrico Gherghetta alcune domande che hanno come presupposto il problema dell’efficacia delle autorizzazioni concesse per la realizzazioni di due centrali a biomassa, di un impianto trattamento rifiuti di alluminio e di un impianto lavorazione alluminio end of waste.        
La validità temporale dei quattro meccanismi autorizzatori, infatti,  dipende da quattro date: il 4 aprile 2014 per l’impianto “end of waste”, il 13 aprile 2015 per l’impianto trattamento rifiuti, il 24 aprile 2013 per la centrale a biomasse sud, il 17 giugno 2015 per la centrale a biomasse Nord (cui si sarebbe dovuta collegare la realizzazione degli impianti di teleriscaldamento). Da queste date decorrono i termini decadenziali previsti dalla legge. 
Il comitato #noBiomasseGO chiede, attendendo una risposta pubblica, se a seguito e in conformità con le autorizzazioni concesse siano iniziati i lavori dei quattro impianti industriali, o in alternativa se siano state richieste proroghe dei termini;  se siano stati individuati i due progetti di teleriscaldamento, tra i tre presentati in conferenza di servizi, considerati condizione essenziale alla realizzazione dell’impianto a biomasse Nord. 

Informazioni sulla segnalazione presentata dai cittadini alla Procura della Repubblica : http://piazzatraunikgorizia.blogspot.it/2015/12/three-shades-of-green-procura-pensaci-tu.html

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