mercoledì 16 marzo 2016

Campagna H2GO. Da Gorizia sollecitazione via mail al consiglio regionale FVG per fermare la legge sul servizio idrico integrato in discussione in questi giorni.

 Gorizia si unisce alla protesta delle autonomie locali e dei comitati per l'acqua bene comune nei confronti della proposta di legge regionale 135, in discussione in consiglio regionale fra oggi e domani. Il silenzio dei media ufficiali è assoluto, l'appello dei sindaci, degli amministratori, dei gruppi di cittadini non rientra nell'elenco degli argomenti del giorno delle grandi redazioni. Passiamo al mailbombing.



di Martina Luciani

Invitiamo i lettori che condividano i propositi espressi dal comunicato stampa di H2GO a farne copia/incolla e ad inviarlo agli indirizzi email dei consiglieri della Regione Friuli Venezia Giulia: Perché noi, i firmatari che al referendum per la gestione dell'acqua hanno votato per il servizio pubblico e sottratto ai meccanismi del profitto, noi ci siamo ancora. Nell'elenco lasciamo gli indirizzi dei  consiglieri del M5S, gli unici, a onor del vero, ad essersi opposti  nell'iter legislativo regionale, ad aver tentato un dibattito sull'impianto normativo della 135, in modo che verifichino l'adesione dei cittadini a questo appello.
Tutti dunque  riceveranno  testimonianza e sollecitazione da parte di quanti fanno propria non solo la convinzione che la gestione efficiente del servizio idrico va tenuta fuori dalle logiche accentratrici e di mercato ma anche quella che i territori e le autonomie locali vanno coinvolte nelle azioni di governo e va corretto l' insopportabile stile di governo della "democrazia apparente".

Questo il testo che invitiamo a spedire.




ACQUA BENE PUBBLICO. A GORIZIA LA CAMPAGNA H2GO CONTRO LA LEGGE REGIONALE 135 E A SOSTEGNO DELLA LEGGE NAZIONALE SULL’ACQUA PUBBLICA.          
Con la Campagna H2GO, un gruppo di comitati  e associazioni politiche di Gorizia e provincia  si collega all’azione promossa dal Comitato referendario FVG   - Acqua bene comune, dal Cordicom FVG, dal  Forum per i beni comuni e da sindaci e amministratori della regione ;   
prende posizione  sulla proposta di legge n.135 della Regione FVG e sul disegno di legge nazionale per la ripubblicizzazione dell’acqua, in discussione in commissione Ambiente a Montecitorio;            
riafferma il principio per cui anche Gorizia al referendum sull’acqua del 2011 ha scelto la gestione pubblica e al di fuori dalle regole del mercato e della concorrenza.
La legge regionale, che va in consiglio regionale il 16 e 17 marzo, è criticata ed osteggiata relativamente alla partecipazione della società civile ed alla democratica condivisione;
ai contenuti che falsano i principi espressi dal referendum sull’acqua del 2011 e configurano un modello organizzativo accentratore , irraggiungibile dalle autonomie locali e sottratto al controllo democratico; alla visione tecnica del servizio idrico integrato, che prescinde dalla considerazione dei bacini idrografici, non dispone di un’adeguata rilevazione delle risorse idriche e del Ciclo idrico integrato,  formula norme gestionali senza tener conto delle fisionomie morfologiche dei territori e delle esigenze delle comunità che vi abitano,  non si fonde con un Piano regionale di tutela delle acque, non regola tutti gli usi dell’acqua nel loro complesso ( potabile, agricolo, industriale, idroelettrico).

H2GO chiede AI CONSIGLIERI REGIONALI eletti dai cittadini di FERMARE  LA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE N. 135.
Chiede inoltre ai partititi politici promotori della legge di giustificare una iniziativa legislativa incoerente  sia rispetto le loro stesse posizioni assunte in occasione del referendum per l’acqua pubblica sia rispetto la volontà dei cittadini inequivocabilmente espressa dai  risultati referendari.
Al Comune di Gorizia H2GO  chiede di esprimere e rivendicare nelle sedi opportune la specificità del bacino idrografico dell’Isonzo e le peculiarità del proprio servizio idrico, che attinge a pozzi del proprio territorio e che in parte si rifornisce da sorgenti in territorio sloveno.
In attesa di conoscere i risultati dei lavori consiliari sulla proposta di legge regionale sul servizio idrico integrato, la Campagna H2GO  preannuncia l’adesione ad eventuali, già preannunciate, iniziative referendarie che siano proposte in regione e la realizzazione di  iniziative informative pubbliche sull’iter della proposta di legge nazionale n.2212 per l’acqua pubblica.
Aderiscono alla Campagna H2GO, che rimane aperta a ulteriori adesioni, i comitati #nobiomasseGo,  #CampiElettromagnetici-Gorizia#, Comitato Isonzo, l’associazione Essere Cittadini,  il Coordinamento Stop TTIP Gorizia,  il blog Piazza Traunik, il gruppo locale Go Possibile.


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