sabato 17 gennaio 2015

Un fascicolo datato Gorizia 1971: si intitola " Bestiario Politico", firmato da Anonimo Goriziano. La jena.

Ritrovato con piacere il "Bestiario Politico", che un Anonimo Goriziano, decisamente colto e addentro alle cose della politica e della vita, compose nel 1971. L'artista Fulvio Monai lo illustrò. Poche pagine di umorismo, oggi diremmo di garbata satira, che ricopiamo e proponiamo a cominciare da " La Jena".
Nella prefazione, firmata da PDS (che altri non può essere se non Pasquale De Simone, che fu eletto sindaco di Gorizia nel 1972, del quale abbiamo ricordato la personalità, la cultura e il ruolo politico qui), si legge: Il nostro mondo politico non sa ridere...finisce per scansare l'insidia dell'umorismo...cioò deriva indubbiamente dal vuoto che per un ventennio è stato fatto attorno ad una classe politica tanto tronfia ed enfatica da non tollerare, con lo spegnimento di qualsiasi opposizione, che si potesse mettere in dubbio la sua indefettibile perfezione. Non è avvenuto però che, con la riconquistata libertà, si siano fatti molti progressi....gli sfoghi controcorrente ci sono stati, ma per eccesso di violenza e di volgarità hanno finito per rendere un cattivo servizio ad una mordacità che per essere efficace ha bisogno di finezza, di arguzia e, quindi, di intelligenza." 


 

LA JENA

Animale politico notturno;
la luce le ferisce gli occhi
impedendo l'attenzione
acuta, la riflessione
finalizzata.

La tenebra accompagna
le sue mosse come
unica congeniale alleata.


Sotto la luna romantica
i giovani leoni della
politica
ruzzolano
beati sulle rive dello stagno,
sognando la gloria e l'onore
facendo la guerra e l'amore.

La jena gira circospetta
nei sentieri della giungla politica, pronta
ad intervenire sui
contendenti a godersi
la vittima del gioco altrui.

Jena: animale politico
taciturno.
Non attende al fine
ma alla fine dei
suoi avversari politici,
anzi degli avversari politici degli altri.

In cuor suo riconosce
istintivamente i propri nemici.

Chi parla liberamente
si scopre, si espone.
Ecco una vittima potenziale.

Aiutiamo l'agnello
a disarmarsi di ogni
difesa perchè si offra all'olocausto.
Chi combatte lealmente,
coraggiosamente, si indebolisce
sotto i colpi della concorrenza.
Ecco una preda votata.
Aiutiamo il cavallo a logorarsi
e sfiancarsi per l'abbattimento finale.


Chi lavora indefessamente senza
mire e senza ambizioni
si rinchiude in se stesso,
dimenticando ogni cautela.
Ecco un meraviglioso bersaglio
per l'attacco insidioso.
Aiutiamo il mulo
a indurirsi perchè perduto
ogni controllo si offra
carcassa inanimata
al pasto finale.

Ma anche la jena sarà sconfitta:
finchè esisterà sulla terra
un solo samaritano
la vittima sarà sottratta
alle fauci fameliche
e ridata alla solidarietà umana.



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