giovedì 2 ottobre 2014

Palazzo de Grazia e Scuola di musica restano chiusi. PD: grave la responsabilità del sindaco.


In una nota, Giuseppe Cingolani, capogruppo PD, lamenta che le ripetute richieste al sindaco di convocare la Commissione cultura sono rimaste finora inascoltate.


Per problemi di natura economica ed amministrativa non sarà possibile iniziare l'anno scolastico 2014/15. La mancanza di un'adeguata copertura finanziaria che possa garantire una sicurezza economica ed il conseguente riconoscimento giuridico dell'associazione rendono impossibile l'apertura dei corsi musicali e del Palazzo de Grazia in questo fine 2014. Con queste parole l'Accademia musicale Città di Gorizia, associazione che avrebbe dovuto essere l'erede della fallita Fondazione, suggella l'attuale situazione, dopo la riunione avvenuta alcuni giorni fa in Municipio.
In una nota, Giuseppe Cingolani, capogruppo PD in Consiglio comunale, inquadra così la situazione.
"Nei mesi scorsi il centrosinistra aveva chiesto insistentemente al sindaco di convocare la Commissione Cultura per vagliare in modo approfondito le caratteristiche e l'effettiva sostenibilità dei tre progetti di rilancio della scuola di musica che erano stati presentati all'Amministrazione.
La Commissione, svolgendosi alla presenza dei tre proponenti e degli insegnanti di musica, avrebbe potuto evidenziare i punti di forza e di debolezza di ciascun progetto, dando alcuni suggerimenti per risolvere le difficoltà e fornendo anche ai diretti interessati gli elementi oggettivi per una scelta ponderata."
 Cingolani accusa Romoli: "Il sindaco non ha fatto nulla di tutto ciò, ignorando ancora una volta l'esigenza di procedere in modo trasparente e rendendo impossibile un confronto chiaro. Riteniamo che il suo comportamento abbia contribuito a farci giungere all'incredibile situazione attuale, per cui, ad ottobre iniziato, apprendiamo che gli insegnanti e gli allievi della scuola di musica non potranno riprendere i loro corsi. Il centrosinistra ha chiesto nuovamente l'immediata convocazione della Commissione Cultura, nella speranza che il sindaco non continui ad ignorare la gravità della situazione."


 
 

Nessun commento: