mercoledì 16 aprile 2014

Isonzo: conoscere per apprezzare; fruire per salvaguardare



Le iniziative del Comitato

Conoscere per apprezzare; fruire per salvaguardare. Insomma, i goriziani possiedono una grande ricchezza ma non ne hanno assolutamente la consapevolezza. Per questo motivo è necessaria un’azione di sensibilizzazione sulle caratteristiche e potenzialità dell’Isonzo sia dal punto di vista naturalistico che di utilizzo vero e proprio come del resto avveniva all’inizio del secolo scorso, quando la gita al mare era ancora privilegio di pochi. Ed è veramente un peccato che il fiume continui a rimanere un soggetto sconosciuto. Insomma, il naturalista Pierpaolo Merluzzi, nell’incontro organizzato dal Comitato Isonzo al fine proprio di approfondire la conoscenza dell’Isonzo ha lasciato tutti a bocca aperta quando ha dimostrato, foto e dati alla mano, che il Fiume sacro alla Patria è uno scrigno tutto da scoprire: dagli animali che popolano le sue sponde e le sue rive e che denotano un habitat ancora in equilibrio, alla vegetazione che, in alcuni casi, rappresenta una vera e propria specificità non presente altrove. Ed è quindi proprio un peccato che il nome Isonzo ritorni prepotentemente alla ribalta soltanto quando al centro dell’attenzione non è più la sua bellezza (le sponde del fiume Isonzo sono state riconosciute formalmente dal Ministero dei beni culturali “bellezze naturali”) ma il suo sfruttamento a fini economici. Partendo da queste considerazioni, il Comitato, il cui fine è quello di coordinare e rappresentare adeguatamente la tutela dell’Isonzo contro interventi invasivi ha deciso di organizzare, grazie alla disponibilità del relatore Merluzzi, alcune passeggiate alla scoperta delle sponde incontaminate. L’interesse a partecipare può essere comunicato al seguente indirizzo: comitatoisonzo@gmail.com

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