lunedì 10 marzo 2014

Con Libera si parla di legalità in Friuli Venezia Giulia


Il neo costituito Coordinamento provinciale propone un incontro l'11 marzo, alle 18.30, al Kulturni Dom.

di Matteo Roiz
"Libera - Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie" è nata  nel 1995 da un'idea di don Luigi Ciotti, con la precisa finalità di contrastare le organizzazioni criminali nazionali e internazionali. L'azione di Libera si affianca a quella di magistratura e forze dell'ordine, combattendo le mafie da un punto di vista culturale, propone iniziative per la sensibilizzazione e l'educazione alla legalità.
A Gorizia Libera muove da pochi mesi  i suoi primi passi e si presenta  domani, 11 marzo alle 18.30, al Kulturni Dom di via Brass, con la conferenza "La legalità in Friuli Venezia Giulia: riflessioni in preparazione alla Giornata della Memoria".

Gli ospiti della serata saranno Marina Osenda, referente regionale di Libera Friuli Venezia Giulia; Antonio Svezia, che ha conseguito un master a Pisa dal titolo "Mafie in Friuli Venezia Giulia"; Roberto Declich, segretario regionale del SIULP Friuli Venezia Giulia, referente del Presidio "Eddie Cosina" di Libera a Trieste e co-organizzatore del I Convegno sulle Mafie in Friuli Venzia Giulia che si è tenuto nel 2013 a Udine; Silvia Stener, nipote di Eddie Walter Max Cosina, agente di scorta del giudice Paolo Borsellino, che perse la vita nella strage di via D'Amelio nel 1992. L'incontro sarà moderato da Matteo Roiz, responsabile del coordinamento provinciale di Libera Gorizia.
Le successive iniziative  del Coordinamento provinciale  di Libera sono concentrate sul 21 marzo, Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie.

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